Descrizione
L'intervento proposto dalla Regione Autonoma della Sardegna è finalizzato a garantire a tutte le famiglie la soddisfazione dei bisogni di conciliazione vita lavoro e ad assicurare, tra l'altro, l'accesso e la permanenza nel mercato del lavoro, mirando a concorrere all'abbattimento delle rette e si integra con l'intervento già previsto per il ''Bonus nido'' Inps.
Il ''Bonus Nidi Gratis'' sarà concedibile per un importo massimo di euro 200,00 mensili, per la durata di 11 mesi, parametrato in due differenti scaglioni ISEE, contribuendo all'abbattimento delle rette in integrazione con il ''Bonus nido' INPS.
Possono presentare domanda i nuclei familiari, anche monogenitoriali, ivi comprese le famiglie di fatto che abbiano i seguenti requisiti:
- Avere almeno uno o più figli fiscalmente a carico, di età compresa tra zero e tre anni (due anni e 365 giorni), anche in adozione o affido;
- Avere presentato all'Inps l'ISEE calcolato ai sensi dell'articolo 7 del D.P.C.M. n. 159/2013, per le prestazioni rivolte ai minorenni nel nucleo familiare. L'indicatore che verrà preso a riferimento per il calcolo dell'importo della prestazione spettante è quello del minore relativamente al quale è stato richiesto il beneficio; qualora alla data di scadenza dell'Avviso predisposto dai Comuni, non fosse possibile per la famiglia disporre dell'importo esatto dell'ISEE in corso di validità, la stessa potrà autodichiarare che il valore non supera il tetto massimo previsto di euro 40.000. Il Comune riceverà comunque le domande ammettendole ''con riserva'' e considerando quale fascia di contributo quella prevista tra i 30.000 e i 40.000 euro. Qualora in sede di verifica dell'autodichiarazione l'ISEE dichiarato dovesse risultare superiore al massimo previsto, si procederà al rigetto dell'istanza o alla revoca del finanziamento;
- Avere presentato la domanda Bonus Nidi INPS (di cui all'articolo 1, comma 355, legge 11 dicembre 2016, n. 232 e s.m.i.) dalle cui risultanze sia rilevabile l'effettiva idoneità e l'ammontare del bonus suddetto. Qualora, alla data di scadenza dell'Avviso predisposto dai comuni, non fosse possibile per la famiglia attestare l'idoneità e il relativo contributo del Bonus nidi INPS, il comune riceverà ugualmente la domanda ''con riserva'' e la inserirà in graduatoria, assegnando il massimale previsto, parametrato allo scaglione ISEE. Il comune provvederà alla conservazione delle risorse assegnate fino alla successiva attestazione di idoneità che la famiglia dovrà integrare. All'effettiva rilevazione del contributo INPS, il comune erogherà un importo a copertura della quota rimanente della retta entro il massimale. In caso di diniego di idoneità si procederà allo scorrimento della graduatoria.
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Ultimo aggiornamento: 30 agosto 2023, 10:21