Area SIC del Montalbo
Sito di Importanza Comunitaria (Monte Albo ITB 021107)
Ultima modifica 29 giugno 2023
Il SIC si estende per circa 8.832 ettari ricadenti nei Comuni di Lula, Siniscola, Irgoli, Lodé, Loculi e Galtellì. È caratterizzato da una linea di cresta lunga oltre 13 km, con le cime più alte di Punta Catirina e Punta Turuddò (entrambe 1127 m) e di Punta Cupetti (1029 m).
Gli habitat di interesse comunitario in esso individuati sono in totale dieci di cui due sono prioritari.
Nell'ambito della flora di particolare interesse troviamo l'Asphodeline lutea e alcune specie endemiche come la Campanula forsythii, endemismo paleogenico, la Lactuca longidentata, paleoendemismo, e la Santolina corsica, endemismo sardo-corso.
Diverse le specie faunistiche rilevanti dal punto di vista conservazionistico come ad esempio l'Astore, il Muflone, il Geotritone del Monte Albo, il Gracchio corallino, l'Aquila reale e il Falco pellegrino.
All'interno del SIC Monte Albo è stata di recente istituita un'oasi permanente di protezione faunistica e di cattura. Il paesaggio è caratterizzato inoltre da campi carsici, doline, lapiez, grotte, voragini, inghiottitoi e acquiferi sotterranei. Risultano praticamente assenti i corsi d'acqua superficiali.
È possibile ancora ammirare alcuni pinnettos o pinnettas, antiche capanne dei pastori a pianta circolare ricoperte da rami di ginepro, con alla base una muratura di pietrame a secco.
Numerosi e suggestivi i sentieri che si inerpicano fin sulle cime e all'interno del bosco, alcuni dei quali utilizzati in passato anche dai carbonai per la produzione di carbone.